Nella gara domenicale delle 12:30, il Napoli cade al Maradona contro l’Empoli, punito da un gol capolavoro di Kovalenko in pieno recupero. A fine gara, la squadra di Garcia viene inondata di fischi da parte del pubblico: ora la panchina del francese inizia a traballare, già criticato diverse volte dal suo presidente. In classifica, i partenopei falliscono il sorpasso sul Milan e restano quarti in classifica in attesa del match dell’Atalanta. L’Empoli invece supera il Cagliari al quart’ultimo posto e si porta fuori dalla zona retrocessione.
Napoli-Empoli, la cronaca
Primo tempo avaro di emozioni al Maradona in una gara sorprendentemente equilibrata con il Napoli che cerca di gestire palla e l’Empoli che riparte pericolosamente. Da segnalare al 27° una rete annullata a Simeone per fuorigioco mentre l’Empoli si rende pericoloso qualche minuto dopo con Cambiaghi, fermato da un miracolo di Gollini. Nel secondo tempo, sono i toscani a giocare meglio e a impensierire la retroguardia partenopea con Cancellieri e Caputo. Nel finale, la squadra di Garcia si affaccia dalle parti di Berisha prima con Lindstrom, subentrato a Politano, e poi con Kvaratskhelia ma il portiere albanese salva in entrambi i casi la porta dell’Empoli. L’occasione più ghiotta del match arriva sui piedi del georgiano all’88°: palla sul sinistro ma ancora Berisha con una superparata dice di no al vantaggio partenopeo. Ma al 91° succede l’impensabile: l’azione dell’Empoli si sviluppa sulla destra, palla a Kovalenko che la piazza sotto al sette alle spalle di Gollini.