Mahamadou spera di seguire le orme di Keita, in biancoceleste dal 2011 al 2017. Arrivato in Italia in estate, ha fatto la differenza in D con la Nocerina. Lo volevano diversi club di A, fra cui pure il Napoli
“Sei arrivato in un grande club, hai davanti una grossa opportunità”. Mahamadou Baldé sorride nel leggere il messaggio che gli ha appena illuminato lo schermo del cellulare. Glielo ha inviato suo fratello Keita, fisicamente lontanissimo ma con il cuore mai così vicino. Gioca in Russia, nello Spartak Mosca. Ennesima tappa di una carriera di successo (quasi 200 gare di Serie A, una trentina fra Champions ed Europa League) che è partita una dozzina di anni fa dalla Lazio, proprio dove Mahamadou è appena sbarcato.