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Cristiano Ronaldo e la causa stipendi, la Juventus: “Pretese infondate”

La Juventus è convinta di avere la meglio nella battaglia arbitrale con Cristiano Ronaldo che pretende circa 19,5 milioni di euro. Dopo l’approvazione del bilancio nel Cda bianconero, nella nota della società si leggono le motivazioni della società riguardo il tema con questo passaggio: “Per fatti connessi alla c.d. seconda manovra stipendi (stagione sportiva 2020/21), lamentando, in via principale, la nullità dell’accordo di riduzione dei compensi che aveva sottoscritto nel corso della stagione sportiva 2020/21 in ragione della nullità di un asserito, e successivo, accordo di integrazione dei compensi”.

La posizione della Juventus sul caso stipendi

Due i procedimenti arbitrali avviati dal campione portoghese: per il primo l’udienza per la discussione della causa si terrà il 21 novembre mentre il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è il 22 aprile 2024; nel secondo caso, la cui udienza si è tenuta due giorni fa, il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è invece il 3 novembre 2023. Questa la posizione del club: “All’esito degli approfondimenti compiuti, anche con il supporto dei propri consulenti, la società ritiene infondate le pretese fatte valere dall’ex tesserato sia con la prima che con la seconda domanda e, pertanto, non ha ritenuto necessario accantonare alcun fondo rischi”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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