Da piccolo è stato ricoverato per diversi mesi per problemi respiratori. Fu operato e gli dissero che non avrebbe corso più. E invece oggi è il suo biglietto da visita
Lois Openda si palesava al campo correndo, come Forrest Gump, il soprannome storico che si porta dietro fin dai tempi di Liegi. Il nuovo pallino del Milan nasce in Belgio da madre marocchina e papà congolese, anche se quest’ultimo l’ha rivisto solo dopo i vent’anni. Openda senior abbandonò la famiglia quando Lois era ancora un ragazzino, un fuscello alto, secco e veloce che preferiva giocare a stomaco vuoto.