Il patron del Napoli interrompe la conferenza stampa e sbotta sulla questione diritti tv
E’ ufficiale, la Lega Serie A ha assegnato a Sky e Dazn i diritti televisivi per i campionati dal 2024 al 2029. L’assemblea della Lega si è conclusa con 17 voti a favore, 1 astenuto e 2 contrari. Tra questi ultimi c’era, con ogni probabilità, il Napoli di Aurelio De Laurentiis, che senza troppi giri di parole ha espresso il suo dissenso.
le dichiarazioni
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“E’ una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”. E’ l’attacco del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, interrompendo la conferenza stampa dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo al termine dell’odierna assemblea: “Sky e Dazn non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto col tifoso deve essere diretto, non diretto con Sky o Dazn”. Il patron del Napoli ha poi concluso aggiungendo: “I miei compagni di squadra in Lega amano essere passivamente operativi nel sistema, io non l’ho mai fatto e lo detesto… Poi c’è la stupidaggine di fare un accordo da 5 anni. In momenti di crisi cinema e calcio sono due cose che vanno fortissimo: sono la panacea ai dolori del quotidiano ma noi questo sogno lo abbiamo messo nel cassetto. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano. Il valore del calcio italiano passa attraverso investimenti. Sky e Dazn non ne fanno”.