FROSINONE – “Oggi abbiamo espresso un ottimo calcio, nonostante una partenza non buona. Dovevamo ripulirci anche delle scorie dei 120 minuti di Coppa Italia: mi aspettavo che gli avversari sarebbero partiti più forte. Finale? Ci piace complicarci le cose, questa volta siamo riusciti a portare a casa il risultato. Sarebbe stata una grande beffa: ci sarei rimasto più male rispetto a Cagliari“. Lo ha dichiarato Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ai microfoni di Dazn, dopo la vittoria per 2-1 contro l’Empoli.
Su Ibrahimovic, Cuni e Mazzitelli
“Questi ragazzi devono avere consapevolezza e lavorare con grande umiltà. Non ci dobbiamo piacere troppo in certi momenti ed essere concreti. Età media bassa? Non ho pensato a questo, ma a mettere in campo la formazione migliore che potesse darmi garanzie per questa gara. Ibrahimovic? L’errore non è mai un problema, chi non fa non sbaglia. I ragazzi non devono fermarsi all’errore e reagire. Ibra ha personalità e rischia le giocate. Volevo farlo esordire già un mese fa, ma ho ritenuto fosse un rischio. I giovani sono come dei figli per me. Non si deve fermare e deve continuare a lavorare“. Primo gol anche per Cuni: “Tutti gli attaccanti hanno sempre dato tutto in campo e alla lunga vengono ripagati. Cuni ne è l’esempio lampante. Lui è stato bravissimo a farsi trovare sempre pronto. Mazzitelli? La sua maturità è importante, è il capitano e il punto di riferimento per i ragazzi“, chiosa Di Francesco.