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Di Maria: “La Juve? Parecchi colloqui coi dirigenti, ma a volte le parole non valgono molto”

Frecciate dell’argentino nei confronti della Signora dopo la stagione finita con una mancata riconferma: “Ho ricevuto offerte dall’Arabia Saudita. Erano strepitose ma ho scelto col cuore, ho scelto il Benfica”

Quaranta presenze e 8 gol fatti, ma anche tante assenze e parecchie prestazioni anonime: fortemente voluto la scorsa estate da Allegri, l’argentino ha deluso le attese tanto che la Juve ha deciso di non rinnovargli il contratto con largo anticipo sulla conclusione della stagione. Ora Angel Di Maria rompe il silenzio e torna a parlare della sua breve esperienza in bianconero, intervistato da DSports Radio. L’argentino ora al Benfica si è tolto qualche sassolino, lanciando frecciate a società e allenatore: “È stato un anno difficile per il club. Non ho mai capito quello che è successo durante la stagione. Ho provato a capirlo e fare il mio dovere quando dovevo giocare”.

“Non ho giocato molto e alla fine mi è dispiaciuto – ha proseguito l’argentino -. Ho avuto parecchi colloqui con i dirigenti della Juve, non era quello di cui avevo discusso con l’allenatore. A volte ci si rende conto che le parole non valgono molto. L’Arabia Saudita mi ha contattato e sono arrivate più chiamate. Erano offerte strepitose, ma ho scelto con il cuore, ho scelto il Benfica”. 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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