L’ex bianconero a Toronto ha giocato soprattutto da ala destra nel tridente, realizzando finora 13 gol in Mls. E dopo le sirene estive da Bologna, ora è il club bianconero a pensare a un suo ritorno
L’entusiasmo per la nuova vita, l’ambientamento tra chitarra e cacio e pepe, la gioia di essere una star da copertina per la Mls. Ma dietro allo “show” americano c’è anche un’estate complessa. E adesso è il momento delle scelte. Federico Bernardeschi gioca quando da noi è notte, ma l’Italia non l’ha mai perso di vista. In estate sembrava potesse tornare, destinazione Bologna, anche se alla fine non c’è stata una stretta di mano. Adesso potrebbe rientrare nei piani della Juventus, almeno come alternativa nel caso in cui a gennaio saltassero le prime scelte. Vista l’emergenza a centrocampo, la carta che può giocarsi è quella della duttilità: da esterno a trequartista o mezzala, con Allegri in pratica ha giocato ovunque. A Toronto, dove si è trasferito la scorsa estate, ha fatto soprattutto (ma non solo) l’ala destra nel tridente, la zolla dalla quale, il 21 agosto, ha segnato i suoi ultimi due gol, da fuori area e con entrambi i piedi. Purtroppo non sono bastati per vincere il derby contro Montreal.