Il 24 aprile dell’anno scorso la squadra di Spalletti, in vantaggio per 2-0, cadde sotto i gol di Henderson e Pinamonti e salutò le speranze di conquistare il campionato
Questa storia dimostra che possono bastare otto minuti, otto maledetti minuti, per rovinare un sogno. Quattrocentottanta secondi e tutto quello per cui hai lavorato, sudato, faticato in un anno intero se ne va all’improvviso, neanche fosse una bolla di sapone, e alla fine in mano non ti restano che il rimpianto e l’amarezza. Succede, nel calcio come nella vita.