Conta l’interpretazione: Atalanta e Roma difendono a tre, ma sono agli antipodi quanto a strategia. Nell’emergenza si aggiunge un difensore e chi si schiera a quattro tende alla costruttività
Difesa a tre o difesa a quattro, una guerra di religione calcistica, arricchita da variazioni, contaminazioni e ripensamenti. Oggi il quadro della Serie A restituisce una parità assoluta, 10 squadre con la linea a tre e 10 con la linea a quattro, senza dimenticare che la tre può evolvere o involvere, dipende dai punti di vista, in un dispositivo a cinque. Anzi, sotto pressione una catena a tre è sempre a cinque. Dieci a dieci, forse tra un paio di mesi l’equilibrio salterà, ma oggi la foto è questa.