In via Bronzetti di fronte a pochi spettatori vinse il Milan per 3-2. E l’Inter fece ricorso…
Domenica 10 gennaio 1909 il Corriere della Sera titola su tutta la prima pagina: “I soccorsi del Paese dopo la catastrofe”. L’Italia del Sud è in ginocchio. Un terremoto di inaudita potenza, la mattina del 28 dicembre, ha devastato le città di Messina e Reggio Calabria. Oltre settantamila morti. Si cerca con la forza della disperazione di trovare ancora qualche sopravvissuto, mentre in tutta la nazione si raccolgono sottoscrizioni e donazioni. Il Corriere, in pochi giorni, mette assieme più di un milione e trecento mila lire da donare alle popolazioni colpite dalla tragedia. Il governo presieduto da Giovanni Giolitti mette in campo misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza e ottiene una larga fiducia: solo cinque voti contrari in Parlamento. L’Italia, che si è sempre distinta per essere un Paese fragile e disunito, dimostra una notevole forza di reazione. È in questo clima, tutt’altro che idilliaco, che a Milano si disputa il primo derby di campionato tra Milan e Internazionale,