In arrivo il progetto dell’impianto e la partnership per la maglia. E sul mercato già messi a segno tre colpi
C hi sa volare, va veloce. Nessuna meraviglia che la famiglia Friedkin, da quando – agosto 2020 – ha preso il controllo della Roma, è riuscita a creare una tabella di marcia che, se non è stata rispettata, è solo per via della troppa rapidità. Il fatto che il presidente Dan Friedkin pochi giorni fa, in occasione del centenario dell’aeronautica militare italiana, sia tornato in versione “top gun”, pilotando un aereo da guerra, forse fa capire come l’estate preveda accelerate non banali. D’altronde, ci sono due argomenti bollenti che stanno passando in questi giorni sulla sua scrivania: il nuovo stadio e il “main sponsor” che la Roma deve ancora scegliere.