Sostituito all’86’ per dare spazio a Simeone, il nigeriano è uscito dal campo gesticolando con visibile disappunto e indicando il numero due: avrebbe voluto restare in campo con il Cholito
Una divergenza di opinioni nemmeno troppo nascosta. Victor Osimhen non era assolutamente d’accordo con Rudi Garcia, che nel finale della sfida col Bologna – col risultato bloccato sullo 0-0 – ha deciso di sostituirlo per dare spazio a Simeone all’86’. Il disappunto del nigeriano, oltre che personale, è parso anche di natura tattica: ha fatto il segno “due” con le mani nei confronti del tecnico, perché avrebbe voluto giocare con un’altra punta, il Cholito nella fattispecie, così da aumentare il potenziale offensivo per lanciarsi alla ricerca dei tre punti. Un certo nervosismo è anche da motivare con l’errore dal dischetto di Osimhen di qualche minuto prima.
il precedente
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Non è la prima volta che un calciatore del Napoli mostra quanto sia contrariato al momento del cambio. Era capitato anche a Kvaratskhelia, sempre nelle fasi conclusive di una partita, la trasferta di Genova. In quel caso, il gesto polemico del georgiano mentre abbandonava il campo sembrava voler dire “ma che fai”.