Il brasiliano arrivò al Milan nel 1962 e si innamorò della rampolla degli Agusta. Il padre di lei, patriarca di una delle famiglie più importanti del Paese, si oppose in tutti i modi e…
Due ragazzi innamorati, di un amore fragile e impossibile; un patriarca tanto severo e intransigente quanto ottuso; e un Paese, l’Italia, che nell’occasione si dimostra razzista, bigotto e finto perbenista: gli ingredienti della storia sono tutti qui. Un melodramma in piena regola, Giuseppe Verdi avrebbe potuto musicarlo con la sua maestria e il suo tocco geniale, e avrebbe potuto trasformare quella coppia di giovani, spaesati in un mondo che non li accettava, in autentici eroi moderni, prima ancora che venisse l’epoca dei diritti civili e del politically correct.