Sul settimanale della Gazzetta in edicola sabato al prezzo complessivo di 2,20 euro, l’intervista del campione del mondo 2006 alla vigilia di un compleanno importante. Non solo: abbiamo incontrato l’ex tecnico di Juve e Roma e l’italo-americano che ha appeso le scarpette al chiodo
Tre quarti di esistenza passati a trasformarsi in Superpippo ogni volta che la palla transitava davanti alla porta avversaria, l’ultimo – la fase attuale della sua vita – nei panni di Filippo, futuro marito di e già padre. Mercoledì Inzaghi (Filippo, appunto) taglia il traguardo dei 50 anni, e ha deciso di festeggiarli in anteprima in nostra compagnia, raccontandosi a Gb Olivero. Un racconto senza veli, sospeso tra la nostalgia degli anni da calciatore e i progetti di uomo, in gran parte legati alla famiglia che ha costruito con Angela, che sposerà nel prossimo giugno e che gli ha già dato Edoardo ed Emilia. Un racconto che vale la copertina di Sportweek in uscita domani, sabato, come sempre allegato alla Gazzetta al prezzo complessivo di 2 euro. Inzaghi non è il solo ex campione che compie i 50 anni quest’anno. Da Bobo Vieri a Javier Zanetti, da Roberto Carlos a Fabio Cannavaro, sono tanti quelli che spengono le candeline di un compleanno speciale. Furio Zara li ricorda, e celebra, per noi.
delneri e pepito
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A seguire, un’intervista di Sebastiano Vernazza a Gigi Delneri, che di anni ne ha parecchi di più (73 il 23 di questo mese), ma che conserva intatta la sua lucidità di analisi del nostro calcio. Tra ricordi e aneddoti legati alla sua carriera di calciatore (“Ero lento di gambe, ma veloce di pensiero”) e di allenatore (per le sue amni sono passati Totti, Del Piero e Cassano), il tecnico dice la sua sul calcio di ieri e di oggi. Giuseppe “Pepito” Rossi non ha compleanni da festeggiare, ma in un certo senso celebra anche lui un momento importante, quello del fine carriera. A 36 anni, l’oramai ex attaccante italo-americano ha deciso di dire basta, dando finalmente pace alle sue ginocchia, martoriate da ben 8 otto interventi chirurgici ai quali sono state sottoposte in seguito ai traumi subiti in campo. Pepito sgrana il rosario dei ricordi, dai primi anni negli Stati Uniti al Parma, dove arrivò bambino senza sapere, lui, figlio di un emigrato abruzzese, una parola d’italiano, poi al Manchester United di Ferguson, al Villarreal, Fiorentina, ancora Parma, senza tralasciare naturalmente la Nazionale, alla quale lo lega anche il dispiacere di non aver mai preso parte a un Mondiale o a un Europeo. Entriamo infine nei segreti di Kama.Sport, il più grande database (così, almeno, dicono i giovanissimi proprietari italiani) di calcio al mondo: una enorme banca dati, appunto, che raccoglie numeri e informazioni legati ai giocatori, vivisezionandone le prestazioni in partita e in allenamento, sottolineandone i punti forti e deboli, quantità e tipologia degli infortuni comprese. Le consuete rubriche aprono e chiudono questo numero di Sportweek, il cui filo conduttore è quello dei compleanni dei campioni che hanno allietato le nostre domeniche.