Tanti soldi pompati nel club, un tecnico di primissimo livello, mai la ricerca di un alibi per gli obiettivi non raggiunti: adesso però i rapporti di forza si sono ribaltati: i giocatori dimostrino di meritare quello che la proprietà ha fatto per loro
L’impresa è titanica: provare a parlare della Roma senza citare il suo allenatore, o almeno senza farne – come sempre succede – il centro del discorso. Ma provare a parlare della Roma da un punto di vista quasi sconosciuto: quello di Friedkin. Un presidente che non parla, non fa parlare, e di cui non si parla praticamente mai. Malgrado, nel suo caso, si possa già fare un primo bilancio triennale. Cominciando dal 20 agosto del 2020 a oggi.