Amici fuori, affiatatissimi in campo, spesso impermeabili al turnover: i rossoneri vanno dove li portano Leao ed Hernandez
L’ultima volta che uno dei due ragazzi del “Theao” ha parlato dell’altro è finita a sorrisi. Vigilia dei quarti di Champions contro il Napoli, si gioca dopo lo show di Leao al Maradona in Serie A, Theo in sala stampa. Gli chiedono quanto manchi a Rafael per raggiungere il livello di Mbappè. Theo si fa serio, guarda l’interlocutore e dice che la fortuna di giocare con entrambi, ma che Kylian è Kylian. Poi guarda Pioli, seduto accanto a lui, e salva in angolo: “Ora dovrà pensarci il mister”. E se la ride.