L’attuale presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, in scadenza nel 2024, è entrato ufficialmente a far parte del CdA granata. Lo ha reso noto il club con un comunicato ufficiale
A volte ritornano. Ma in realtà Gianni Petrucci non se n’è mai andato. Perché se è vero che l’ultimo ruolo calcistico occupato è stato quello di commissario straordinario della Federcalcio nel lontano 2000, quando era presidente del CONI, l’attuale presidente della Federbasket è sempre stato sul pezzo anche nelle vicende che riguardano il pallone più popolare, pure di recente, quando ha criticato senza mezzi termini la norma del decreto legge sulla giustizia sportiva ritenendola un’invasione di campo della politica. Insomma, l’ingresso nel consiglio di amministrazione della Salernitana annunciata poco fa dal club guidato da Danilo Iervolino, è solo una tappa di una lunga traiettoria da dirigente sportivo, anche calcistico, come dimostrano le sue esperienze nella Lega, nella Federcalcio e da vicepresidente esecutivo della Roma nel 1991. Una specie di marcia di avvicinamento all’incarico di presidente del CONI occupato poi dal 1999 al 2012.
il benvenuto
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Al momento attuale, si tratta di una nomina che non avrà risvolti operativi importanti anche perché Petrucci resta capo della Federbasket e questa sarà l’estate della Nazionale impegnata ai Mondiali. Ma Petrucci è una figura troppo dentro il sistema sportivo e la dialettica politica per pensare che il suo ruolo possa limitarsi a una dimensione simbolico-periferica. Si tratta di capire, per esempio, se la Salernitana avrà intenzione di giovarsi della sua esperienza anche nella dialettica in Lega e in generale in tutte le relazioni che riguardano i rapporti con le istituzioni, sportive e non. Forse è troppo presto per avere delle risposte che potrebbero arrivare dopo l’estate. Intanto Iervolino lo accoglie con entusiasmo: “Per me è un grandissimo piacere e onore accogliere all’interno del CDA una figura dalla grandissima caratura umana e professionale come il Dott. Petrucci. Una personalità storica del mondo sportivo italiano che accresce ulteriormente il profilo sempre più elevato e ambizioso che dovrà avere la Salernitana nei prossimi anni”.