Stefano Nava, ex rossonero e papà orgoglioso: “In estate abbiamo preferito restare a Milanello al prestito. Maignan l’ha preso sotto la sua ala. Il consiglio che gli do più spesso? Il lavoro supera il talento”
“Lapo? Ma certo, è ancora quel ragazzo con la tuta del Milan fotografato sul tram, non è cambiato di una virgola”. Quando Stefano Nava parla di suo figlio, lo fa con una naturalezza disarmante. Come fosse la cosa più normale del mondo il fatto che Lapo, nell’arco delle ultime due settimane, sia schizzato nella stratosfera: da quarto portiere – promosso in estate dalla Primavera – a vice titolare, dopo la squalifica di Maignan e l’infortunio di Sportiello. Lapo ora ha 19 anni e a gennaio 2021, quando ne aveva 17 – era diventato celebre per quello scatto, immortalato sul tram numero 19 mentre tornava a casa da San Siro, dopo essere stato in panchina in Milan-Roma. Quest’anno di panchine ne ha già collezionate altre, ma ora che per questo Milan-Juve è a tutti gli effetti il secondo, si spalancano potenziali scenari da libro dei ricordi.