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Il razzismo non si giustifica, si punisce. O la Serie A diventa l’Alabama degli anni 50

Il coro della curva atalantina verso l’attaccante della Juve va condannato senza se e senza ma. Vero Gasperini?

Eh, ma Vlahovic non doveva reagire così. Eh, ma in fondo non sono insulti razzisti, sono insulti e basta. C’è sempre un “ma” di troppo quando si parla di razzismo negli stadi italiani, un’insana tendenza al giustificazionismo, laddove bisogna essere netti, laici e matematici.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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