Dai passi falsi fuori dal campo allo chef per tenere la linea, da elemento fuori dal progetto e sul mercato a titolare sulla fascia senza antidoti: per il centrocampista Usa 100 partite in bianconero, sempre sull’altalena
Le prime 100 presenze alla Juve McKennie le ha messe in fila. Nonostante le critiche spesso dure nei suoi confronti, nonostante alcune dinamiche extra campo a tratti noiose e non del tutto lineari. L’americano sembra oggi un pezzo importante della rosa di Allegri, l’uomo in più in diverse occasioni. Nell’ultima prova contro la Lazio – la sua centesima gara in maglia bianconera appunto – è stato impeccabile, un valore aggiunto per quantità e situazioni pericolose create nella metà campo avversaria. È passato da essere un esubero a titolare quasi inamovibile, un po’ a sorpresa ma per merito certamente. E la sensazione è che la sua annata sia ancora tutta da scoprire, che possa andare oltre l’auspicabile.