E adesso tocca alla Juventus rispondere all’Inter che ha effettuato, in un modo o nell’altro, il contro sorpasso sui bianconeri andando a vincere in casa del Napoli a capo di una partita condizionata da decisioni arbitrali singolari, per dirla così. Quello stesso Napoli che venerdì sarà ospite di una Juve che Max Allegri deve tenere in tensione verso un big match che pesa doppio. Strettamente legata alla questione scudetto c’è la corsa all’Europa che conta, quella Champions League che rappresenta l’obiettivo minimo fissato dalla Juventus e costantemente ribadito da Allegri e dai dirigenti.
Juve, quarto posto e lotta al vertice
Nove punti dal quinto posto costituiscono indubbiamente una rete di salvataggio in prospettiva qualificazione Champions: non abbastanza robusta, però, da rappresentare una comfort zone sopra la quale lanciarsi in ardite peripezie da qui in avanti: sui trapezi del campionato si volteggia accanto agli altri pretendenti ai primi quattro posti e le cadute possono rivelarsi rovinose assai sia nella lunga prospettiva dell’intero campionato, sia nell’immediatezza di un calendario che presenta ai bianconeri delicati scontri diretti in chiave quarto posto oltre che lotta al vertice perché, lo ribadiamo, il confine tra le due vicende è più labile di quanto possa sembrare a una prima ochiata.