I 12 successi nerazzurri tra Serie A e Champions League elevano la squadra di Inzaghi tra le migliori del continente
Chiudendo gli occhi e pensando all’Inter, non si formeranno nella mente altre immagini che gol, esultanze e sorrisi tra campo, panchina e spalti, che sia il Giuseppe Meazza o – ancor di più – lo stadio avversario di turno. D’altronde non può che essere così, visto che nei tre mesi scarsi di stagione diluiti dalle pause per le nazionali, l’Inter ha mancato la vittoria in solamente tre casi su 15 impegni totali: il pareggio in casa della Real Sociedad all’esordio in Champions League, la sconfitta interna in campionato subita in rimonta per mano del Sassuolo e il pareggio di San Siro contro il Bologna in Serie A, sempre partendo da situazione di vantaggio. I 12 successi sono un’enormità, l’ennesima conferma che – risultati alla mano – l’Inter vada inserita di diritto tra le migliori squadre d’Europa. E quindi del mondo
Il confronto
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Per tentare un paragone efficace con le altre big del continente, bisogna isolare i dati stagionali ai soli top 5 campionati nazionali sommati alle tre competizioni europee (Supercoppa Uefa esclusa). L’Inter è, appunto a 12 successi, 2 pareggi e una sconfitta, dato secondo soltanto a Real Madrid e Manchester City. Gli spagnoli sono infatti a punteggio pieno nel girone di Champions League, mentre in Liga hanno ceduto nel derby contro l’Atlético Madrid annullandosi invece con Siviglia e Rayo Vallecano. Gli stessi stop, quindi, ma con il campionato spagnolo che si avvicina alla 13esima giornata (e non 12esima come la Serie A). I Citizens hanno invece disputato lo stesso numero di partite dell’Inter (escludendo Supercoppa e coppe nazionali) senza mai pareggiare e leccandosi le ferite solamente in Premier League a causa di Wolverhampton e Arsenal, in sequenza. A pari merito con i nerazzurri ci sono Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, con due distinzioni: i bavaresi possono essere considerati mezzo passo avanti all’Inter per aver ottenuto 12 successi in 14 impegni, mentre il Bayer Leverkusen è decisamente un gradino sotto in quanto partecipante all’Europa League e non alla Champions League. E poi le altre, dietro: Barcellona, Aston Villa, Atlético Madrid, Liverpool, Arsenal, Girona, Paris Saint-Germain, Lille, Lipsia, Real Sociedad e Napoli, seconda italiana 16esima a otto vittorie…
Blindati
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Ovviamente i dati analizzabili per un confronto approfondito sono infiniti, ma ciò che balza immediatamente all’occhio sono indubbiamente le pochissime reti incassate da Yann Sommer. Sono soltanto otto e nelle prime 20 squadre europee per vittorie (a quelle citate vanno aggiunte anche Borussia Dortmund, Eintracht Francoforte, Milan e Roma) nessuna ne è riuscita a subirne meno di 11. Certo, in quanto a produzione offensive ci sono colossi irraggiungibili nello specifico come appunto il Bayern Monaco a più 17 gol dall’Inter, ma ciò non toglie nemmeno una briciola al merito di Alessandro Bastoni e compagni. Se si considerano le prime 96 squadre nella graduatoria per vittorie, solamente due formazioni hanno un dato specifico migliore: la Juventus è a 6 reti subite, mentre il sorprendente Nizza di Francesco Farioli è a 4, ma in entrambi i casi le partite disputate sono solamente 11, quattro in meno dei nerazzurri.