Quella Lazio è stata una palestra per futuri tecnici. In maglia biancoceleste hanno imparato tanto e ora si sfidano negli ottavi di finale in Inter-Porto
Non c’erano dubbi che Mancini e Mihajlovic sarebbero diventati grandi allenatori. Per le qualità tecniche, certo, ma anche per quella loro straordinaria personalità, la capacità di essere leader. Ma quella Lazio – guidata da Eriksson – è stata evidentemente un’autentica palestra per tecnici. In cui sono cresciuti anche Simone Inzaghi e Sergio Conceiçao, che si ritroveranno di fronte in un ottavo di Champions. Traguardo meritatissimo per due ex calciatori che, all’epoca, sembravano più solisti che direttori d’orchestra.