L’icona brasiliana, doppio ex, sulla sfida Champions: “Conceiçao in queste gare fa la differenza, è abituato alla pressione, ha in mano la squadra più di Inzaghi”
L’Italia è una seconda casa. Nel nostro Paese è diventato grande, mettendo in mostra tutto il suo talento agli inizi degli anni Ottanta. Ma l’apice del successo è arrivato al Porto, con cui dal 1985 al 1988 ha vinto tutto: campionato, Coppa e Supercoppa in Portogallo; poi Coppa dei Campioni, Supercoppa europea e Coppa Intercontinentale. Juary Jorge dos Santos Filho è arrivato in Europa grazie all’Avellino e dopo due stagioni in Campania ha avuto subito la grande occasione: all’Inter poteva diventare un top, ma qualcosa andò storto.