Il piano è crescere in casa il centrocampista del futuro: la Signora guarda oltre la soluzione interna rappresentata da Nonge. A partire dal ragazzo del 2004 dello Strasburgo, che poteva essere già a Torino
Il piano studi della Juventus prevede un fitto monitoraggio su un centrocampista che possa essere di riferimento grazie alla sua fisicità. Il riferimento è Paul Pogba: ambizioso, sì, ma alla base del ragionamento c’è proprio la volontà di costruire un reparto che possa valorizzare tutte le altre caratteristiche già in casa. Il futuro del centrocampo bianconero passa soprattutto dalla crescita di qualche giovane che sta continuando a fare esperienza: da Miretti a Fagioli, alla Continassa credono di avere la strada spianata nei prossimi anni. Anche se qualcosa manca ancora: l’erede del Polpo non ha ancora una definizione chiara, servono alternative da pescare sul mercato. Tre nomi sulla lista, che però – va chiarito – non è chiusa.