Con Chiesa, Milik, Kean e Vlahovic, Allegri costruisce la vittoria che riporta momentaneamente in testa la Juve. Che non ha le coppe…
Alla fine di una partita con tante decisioni arbitrali che hanno fatto discutere, la Juve si è presa all’ultimo secondo – è proprio il caso di dirlo – il primo posto classifica. Almeno per una notte c’è lei, solo lei, al comando: una soddisfazione grande per i bianconeri che da tre anni – l’ultima volta successe con Sarri – non guardavano tutti dall’alto in basso. Certo, oggi Inter e Milan – Roma e Napoli permettendo – hanno la possibilità di effettuare il controsorpasso, ma nel frattempo può festeggiare Allegri, che sta plasmando ancora una volta la squadra secondo le sue caratteristiche e i suoi desideri.