L’impatto dei petroldollari arabi sul calciomercato europeo, in estate, è stato squassante. Eppure le offerte provenienti dall’Arabia Saudita hanno sfiorato soltanto l’universo Juventus. Al di là delle voci che hanno riguardato Alex Sandro e soprattutto Allegri, flebili le prime e più insistenti le seconde, l’unico punto di contatto concreto si è registrato a inizio luglio, quando un viaggio-blitz a Gedda aveva portato Pogba anche a visitare le strutture d’allenamento dell’Al Ittihad. Nulla di fatto, sul momento, ma un primo passo verso un futuro che ora la positività all’antidoping ha reso inevitabilmente nebuloso per il francese. Il club bianconero, in ogni caso, sta approfondendo – dietro le quinte – la conoscenza di una realtà destinata a rivelarsi duratura e impattante ben più degli estemporanei fenomeni precedenti marchiati Cina o India.
Juve e Arabia Saudita, contatti in corso
E un primo segnale tangibile dell’ammiccamento in corso – all’interno di un ben più ampio scenario che potrebbe a breve interessare anche i discorsi riguardo lo sponsor principale sulle magliette bianconere, alla luce dell’accordo con Jeep in scadenza a fine stagione – arriva dai movimenti in seno al… settore giovanile. Già, perché all’ora di pranzo della giornata odierna la Primavera di mister Montero farà il suo esordio nell’Al Abtal, torneo itinerante riservato a formazioni Under 19 e giunto alla sua quarta edizione.