in

Juventus Next Gen, Pecorino l’uomo della rinascita

La Juventus Next Gen torna al successo. I bianconeri di Mister Massimo Brambilla vincono per 2-1 in casa contro il Vicenza: al gol ospite di Rolfini le risposte immediate di Barrenechea prima (su rigore) e di Emanuele Pecorino poi, che ha deciso la sfida riportando una vittoria che mancava da ben sette partite. Un gol per la rinascita della sua squadra, ma anche per la sua di rinascita: dopo diverse stagioni falcidiato dagli infortuni, Pecorino non si vuole più fermare.

Juventus Next Gen, chi è Emanuele Pecorino

Classe 2001, attaccante longilineo, Emanuele Pecorino è cresciuto calcisticamente nella sua città natale, Catania. Poi il prestito alle giovanili del Milan. E proprio in quella esperienza rossonera affrontò al Torneo di Viareggio, uno che nel Milan ci gioca adesso: Charles De Ketelaere, con questo’ultimo tra le fila, alla’epoca, del Club Bruges. Una partita spettacolare a dir poco, dove Pecorino andò anche in gol, ma terminata 4-6 dopo i calci di rigore in favore della squadra belga. Dopo la parentesi al Milan il ritorno a Catania, i minuti accumulati in Lega Pro e poi, finalmente, le prime reti da professionista. Il primo gol in Serie C non poteva che essere in un’occasione speciale: il derby contro il Palermo. Alla rete iniziale di Mamadou Kanoute rispose proprio Pecorino, al 10’ dalla fine, sfruttando a dovere una palla sporca e regalando una gioia enorme alla sua gente.

Guarda la gallery

Juventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita

Il passaggio in bianconero

La crescita nella sua Catania, l’attesa per la consacrazione in bianconero. Nella stagione 2020/21, durante il mercato invernale, dopo essere esploso con gli etnei mettendo a referto 5 gol in 15 partite, tanto da meritare l’appellativo di PecoGol, passa alla Juventus Next Gen. Ma dopo 2 partite e 1 gol segnato (nel 6-0 contro il Livorno) lo stop anticipato causa pubalgia: eccezion fatta per una partita guardata dalla in panchina per tutti i 90’, sarà sempre fuori dalla lista dei convocati. La sfortuna non l’ha abbandonato nemmeno nella stagione successiva: se inizialmente riesce a diventare un punto fermo della squadra, con 18 presenze tra campionato e coppa, ricominciano ben presto i guai fisici. Prima l’infortunio agli adduttori, poi la frattura del braccio, in mezzo solo 7 presenze. Quest’anno pochi infortuni e tante presenze in campo, in quella che potrebbe finalmente essere la stagione del riscatto: 3 reti messe a segno fino ad ora, l’ultima, come detto, decisiva nella sfida contro il Vicenza. E proprio il Vicenza lo ha da tempo attenzionato, probabilmente il gol di ieri li avrà convinti ancora di più delle sue qualità. Dalla sua Catania, passando per il Milan, fino alla Juventus: ora nessuno (sfortuna in primis) fermi più PecoGol.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Bresh, l’inno del Genoa è primo su Spotify

Diretta Milan-Juventus Primavera ore 16: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni