La Juventus Women torna alla vittoria contro il Pomigliano: nonostante lo svantaggio iniziale firmato Ferrario, le bianconere l’hanno ribaltata con Cantore e Beerensteyn. Eppure la differenza nella squadra di mister Joe Montemurro non è stata nessuna delle due marcatrici, ma la mente della squadra, che ha messo in atto una regia da… film oscar: Julia Grosso.
Juventus Women, l’effetto Grosso
Canadese, classe 2000, arrivata alla Juventus poco più di un anno fa, con il passare della partite è cresciuta in maniera esponenziale, fino a diventare una delle più grandi fonti di gioco delle bianconere. E se col Pomigliano ha confezionato un assist al bacio in occasione del gol vittoria, ha impressionato soprattutto per intelligenza tattica, qualità del tocco e ordine mentale ed di esecuzione. Insomma, la luca in una squadra che, al di là della vittoria ritrovata, dovrà ricercare ancora la migliore espressione del gioco. Grosso è in vetta nella classifica assist della Serie A femminile al pari Chawinga, attaccante dell’Inter. 6 i passaggi chiave messi a referto, che aggiunti ai 2 gol significa che è stata decisiva 8 volte in 12 partite: numeri spaventosi, specie se si pensa che si tratta di una regista. Qualità nell’impostazione del gioco (addirittura 93% di passaggi riusciti quest’anno) e giocate chiave quando serve, e forse anche di più: in attesa che la Juventus Women ritrovi il coraggio chiesto alla vigilia del Pomigliano da Montemurro, può crogiolarsi nell’aver trovato la vittoria e, soprattutto, un Grosso fattore in mezzo al campo.