Per il russo, finito all’Aris Limassol, la Fiorentina ha speso 4 milioni per averlo dallo Spartak Mosca con un ingaggio di 3 milioni (4 al lordo per lo sconto fiscale) al giocatore. Mentre il trequartista marocchino, retrocesso con la Samp e poi zero presenze sempre con la Viola a inizio stagione, prosegue in Arabia Saudita all’Al Feyah la sua carriera
Nel calcio sta scomoda a tutti l’etichetta di meteora, ma è difficile che Aleksander Kokorin e Abdelhamid Sabiri riescano a sfuggire a questa poco invidiabile fama. Il centravanti russo è stato appena ceduto in prestito all’Aris Limassol, mentre il trequartista marocchino prosegue in Arabia Saudita all’Al Feyah la sua carriera. Un esilio dorato per l’ex sampdoriano che a Firenze ha fatto appena in tempo a giocare qualche amichevole, senza mai vedere la luce del campo in una gara ufficiale. Capita che non tutti i giocatori riescano a dare il massimo in un determinato ambiente. La loro storia, però, è differente, in particolare quella del bomber nato nell’Oblast. Italiano lo ha utlizzato nel felice finale con il Rapid Vienna in Conference League, concedendogli una sorta di onore delle armi. E i tifosi viola hanno apprezzato il suo impegno, lo salutano con simpatia. Ma resta il deficit tecnico ed economico per un’operazione congegnata nel gennaio 2021.