Il centrocampista olandese, preso dall’Az per appena 14 milioni, ha già triplicato il suo valore di mercato. Ma la Dea non fa sconti e non lo venderà a meno di offerte irrinunciabili
La lista delle cessioni da record dell’Atalanta è destinata ad allungarsi. Non a gennaio, ma a luglio, perché alla riapertura della campagna trasferimenti il club della famiglia Percassi e del socio americano Pagliuca è orientato a tenersi i suoi pezzi pregiati, su tutti Teun Koopmeiners, il centrocampista olandese che nei due anni e mezzo finora trascorsi a Bergamo ha già visto quadruplicare il suo valore di mercato. Pescato nell’Az Alkmaar per 14 milioni, adesso vale almeno 50-60 milioni più bonus secondo la dirigenza della Dea, che difficilmente quando fa un prezzo, abbassa le sue pretese. Per informazioni chiedere allo United: la scorsa estate i Red Devils ha provato a giocare al ribasso per Rasmus Hojlund, ma alla fine hanno dovuto pagare 75 milioni fissi più 10 di parte variabile per ottenere il via libera al suo trasferimento a Manchester. Hojlund è la cessione più importante della storia dell’Atalanta, quella che ha portato il maggior incasso e la maggior plusvalenza visto che nell’estate 2022 era stato pagato “appena” 17 milioni dallo Sturm Graz.