Quindici anni di confronti e di scintille fra i due allenatori che si ritrovano oggi ancora una volta avversari al Maradona
La prima volta che Spalletti e Gasperini si sfidarono, in Italia si parlava di quel genio – un contestatore futurista si era dichiarato – che aveva colorato di rosso la Fontana di Trevi, la Ferrari vinceva con Kimi Raikkonen quello che è a tutt’oggi l’ultimo Mondiale di Formula 1 e tutti per strada fischiettavano la hit di Daniele Silvestri, “La paranza è una danza/Che si balla nella latitanza/con prudenza/Eleganza/E con un lento movimento de panza”, e via così, allegramente. Era un altro mondo, in effetti.