Il dato all’apertura dei listini dopo l’annuncio di venerdì della perdita di 123,7 milioni nel rendiconto 2022-23 e dell’avviamento dell’iter per la ricapitalizzazione da 200 milioni
Il titolo della Juventus è quello che ha fatto segnare la peggiore performance all’apertura della Borsa di Milano a inizio settimana, facendo segnare una perdita del 14,4 per cento a 0,2416 euro. La reazione dei mercati è arrivata alla riapertura del listino milanese dopo l’annuncio, arrivato venerdì a Borsa chiusa, dell’approvazione da parte del cda bianconero del progetto di bilancio 2022-23 con una perdita di 123,7 milioni, quasi dimezzata rispetto ai 239,2 milioni del bilancio precedente, “in parte influenzata dagli effetti negativi sui ricavi e sui costi correlati agli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali”.
l’annuncio
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Di fronte alla stima della società di un rosso anche per il primo trimestre del nuovo esercizio, con perdite superiori al terzo del capitale sociale, per realizzare gli obiettivi aziendali fino al 2027 è stato avviato il rafforzamento patrimoniale con un aumento del capitale sociale di 200 milioni di euro. L’azionista di controllo, la holding Exor (-0,41% alla Borsa di Amsterdam), si è impegnata a sottoscrivere la quota di sua pertinenza, 128 milioni pari al 63,8% della propria quota, attraverso versamenti in conto futuro aumento di capitale. Per la sottoscrizione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte sarà costituito un consorzio di garanzia.