Il difensore doppio ex, passò dalla Dea alla Signora: “Boniperti mi chiese due cose…”. E sui bianconeri di oggi: “L’inizio di stagione, prima della penalizzazione, è stato inaccettabile. Mancano gerarchie, leader in campo e persone che conoscano il club”
Cos’è la gavetta se non farsi le ossa, crescere fino a realizzare i propri sogni? Nel calcio tanti giocatori hanno scalato le gerarchie soprattutto grazie al lavoro, nonostante non siano stati baciati dal grande talento. Sergio Porrini è uno di questi: cresciuto nell’Atalanta dal 1989 al 1993, per poi vincere tutto, da protagonista, nella Juventus fino al 1997. E il lunch match della 34ª giornata vede affrontarsi le “sue” due squadre, i bianconeri sul campo della Dea, in un match di vitale importanza per la volata Champions.