Dall’Arabia e dalla Premier arrivano i soldi. E i nostri migliori talenti scelgono l’estero, come Casadei e Ndour
E così il calcio italiano è diventato improvvisamente più ricco. Per ora non di talenti, ma di soldi: perché – dall’Arabia e dalla Premier – ne sono arrivati tantissimi. Il problema, come si dice, in questi casi, non è però vendere, ma capire come vengono reinvestiti tutti questi denari. E un dubbio, considerando le prime mosse di questo calcio mercato, non può non esserci. Perché, come si dice in questi casi, l’impressione è che si voglia andare sempre e solo sul sicuro. O almeno su quello che apparentemente sembra sicuro.