I due si conobbero nell’83, e da subito è nato un rapporto speciale: le serate, il club esclusivo, nella Samp di Boskov è nato un rapporto inossidabile, fino all’abbraccio fraterno a Wembley
Roberto Mancini era arrivato a Genova nell’82. Gianluca lo avrebbe raggiunto due anni dopo, ma i due si erano nel frattempo già conosciuti nel’83 proprio a Cremona, la casa di Vialli, in un’amichevole dell’Under 21. S’erano annusati e piaciuti subito, così diversi eppure così uguali, complementari a tal punto che dopo un inizio di permanenza genovese e sampdoriane in case lontane, ma sempre a levante cittadino, presto Vialli trovò casa nel villone a metà di via Gianelli, a Quinto, lato mare e Bobby-gol si sistemò pure lui lì vicino, in quella che era un’enclave blucerchiata.