Brusca frenata nella trattativa per il centravanti colombiano: Gasp non se ne vuole privare
Brusca frenata sul fronte Zapata-Roma. L’Atalanta manda segnali chiari, Duvan non si muove, soprattutto se i giallorossi non arriveranno a mettere sul piatto 10 milioni. Al momento le parti, malgrado voci di visite mediche che dovevano svolgersi già ieri a Villa Stuart, rimangono lontane perché l’offerta di 5 milioni più altrettanti di bonus (ma difficilmente raggiungibili) non sta bene ai nerazzurri. I quali non hanno certo esigenza di fare cassa (sono già entrati 155 milioni, in buona parte grazie al passaggio di Hojlund al Manchester United per 85) e non vogliono trovarsi scoperti alla voce centravanti. Soprattutto in una stagione in cui sono tornati in Europa.
SITUAZIONE ATALANTA
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Sono infatti arrivati Scamacca e Touré, ma il primo deve ritrovare la condizione visto che era fermo da aprile, mentre il secondo – a sua volta imbastito da un lungo stop nella primavera scorsa – si è infortunato nel test del 13 agosto contro la Juve e ne avrà per quattro mesi. Gasp quindi non avrebbe comunque voluto cedere Zapata, subordinando però il suo veto all’eventuale reperimento di un sostituto. Ecco perché non si può ancora mettere la parola fine a passaggio di Zapata alla Roma. Di sicuro però il colombiano giocherà anche la prossima giornata in nerazzurro e un’eventuale svolta resta vincolata a un nuovo sforzo dei giallorossi e all’arrivo di un altro attaccante a Bergamo. Non facile, a 8 giorni dal gong del mercato.