Sono state presentate le nuove divise per il prossimo campionato e si ispirano a quelle dello scudetto della squadra di Maestrelli
Un tour di Roma. Nella tarda mattinata di venerdì la Lazio ha presentato le maglie per la stagione 2023-24. Le nuove divise vogliono richiamare quelle di 50 anni fa esatti (1973-74), quando i biancocelesti vinsero il loro primo storico scudetto guidati da Tommaso Maestrelli. Svelate la prima e la seconda maglia: quella casalinga è celeste con collo a V, quella da trasferta, invece, sarà blu navy. La terza dovrebbe avere una base bianca con rifiniture celesti. Per quanto riguarda la Champions League, invece, la Mizuno sta ideando un completo nero. Ma verranno presentate solo nelle prossime settimane.
l’evento e le reazioni
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Lazio e Mizuno hanno organizzato una serie di iniziative in giro per la Capitale per promuovere l’uscita delle nuove divise. Quattro gli appuntamenti, in luoghi diversi del centro: il Lazio Style di via di Propaganda (vicino a Piazza di Spagna), il Pantheon, Piazza Navona e Fontana di Trevi hanno fatto da cornice all’iniziativa. A mostrare al popolo biancoceleste le nuove magliette sono stati Ciro Immobile, che indossava quella celeste, e Nicolò Casale, al quale invece è stata affidata quella blu. La Lazio, con un comunicato sul sito ufficiale, ha sottolineato che per celebrare la ricorrenza del primo scudetto “le maglie della prossima stagione sono ispirate a quella iconica squadra guidata da Tommaso Maestrelli”. In realtà, benché i tifosi abbiano ampiamente apprezzato i disegni, emerge anche una certa perplessità sulla realizzazione dell’idea: colletto a V e bordini bianchi a parte, la maglietta, specie per la tonalità del celeste, è lontana da quella del 1974. Non solo: nella serata di giovedì erano circolate alcune foto nelle quali erano ritratte le divise. Il club aveva quindi pubblicato sui social un post con una foto di Bob Woodward e Carl Bernstein, i cronisti del Washington Post che 40 anni fa costrinsero alle dimissioni il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, svelando lo scandalo Watergate. L’immagine era accompagnata dalla scritta “Saranno biancocelesti? Non possiamo escluderlo. Due anni fa il giorno prima erano verdi…”. Si faceva riferimento a uno scherzo fatto due anni fa dal marketing biancoceleste che fece circolare la notizia che le divise sarebbero state verdi. In realtà erano eco-sostenibili, cioè green. Questa volta però le anticipazioni erano vere, e hanno spiazzato e infastidito la società.