I due allenatori sono agli opposti: si stimano, ma non si amano. Le scintille hanno acceso la vigilia. Il ko sarebbe un dramma, non solo per la classifica
I l derby romano. Non ci fosse stato avrebbero dovuto inventarlo. Lo scenario giusto per esaltare della sfida del tutto o niente tra due tipi a loro modo estremi. Eroi cazzuti, che più uguali e diversi non si può, Mou e Mau, di un cartoon dai denti affilati. I profili più interessanti dal punto di vista della mente, insieme a Luciano Spalletti e a Gian Piero Gasperini, del calcio italiano. Quattro “maniaci”, non a caso, ognuno di loro con una scena madre che li governa, una falla alias frustrazione che ne ha determinato la grandezza. La mediocre storia di calciatore di José Mourinho, la tribolatissima gavetta da allenatore di Maurizio Sarri, il fallimento all’Inter di Gasperini, la storia mancata di Spalletti sempre all’Inter e prima ancora lo scacco romano della controversia con Totti. Come sempre, sono le sconfitte a fare gli uomini.