L’a.d. dell’Inter non poteva essere più chiaro e ora il tecnico deve provare, anche a se stesso, di meritare la panchina nerazzurra
Quando parli dell’Inter e di Simone Inzaghi, la prima obiezione è quasi scontata. “Ma come si fa a criticare una squadra e un allenatore capaci di battere il Barcellona, travolgere il Milan in Supercoppa e fermare il Napoli?”. Nella difesa accorata c’è invece il più grave e pesante atto d’accusa. Perché questi risultati, questi successi, sono lì a ricordare a tutti – nel caso ci fosse un dubbio -, che stiamo parlando di un gruppo di primissima qualità, in grado di poter far bene, benissimo, di battere avversari di assoluto livello.