Lecce-Frosinone, le dichiarazioni di D’Aversa
Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Lecce: “Commozione? Sì, era una partita molto importante, questo match non valeva solo tre punti. Ora abbiamo superato anche il Frosinone in classifica, la squadra che è considerata la sorpresa del campionato. Il presidente e i dirigenti ci avevano fatto sentire l’importanza di questa gara. I ragazzi lo meritavano. Il club ha lavorato bene e i 20 punti sono una conseguenza. Siamo tra le squadre più giovani della Serie A, poi ci sono altri calciatori che sono nati qui. I gol nel finale? Non molliamo mai e stiamo bene fisicamente. Dal primo giorno del ritiro non posso rimproverare nulla alla squadra. Banda? Quando un giocatore ha la fiducia va in campo in maniera più sicura. Lui crea sempre superiorità numerica, deve migliorare a fare un tocco in meno quando arriva sul fondo. Se fosse già migliorato non sarebbe qui“. Poi su Piccoli: “Al momento dell’ingresso di Krstovic si stava avvicinando per uscire. Deve ragionare meno. Ha caratteristiche per giocare insieme a un’altra punta”. Sull’assenza contro l’Inter per squalifica: “Era evitabile l’ammonizione. Mi dispiace, ma è gratificante per i miei collaboratori”. Poi un messaggio per la mamma: “Voglio dedicarle la vittoria, perché è un periodo difficile”.