Parla il presidente biancoceleste, dopo il secondo posto dell’anno scorso: “Io a differenza di altri non devo cedere per comprare. Con Sarri c’è armonia, ma decido io e firmo io”
Un’intervista con Claudio Lotito è sempre una piccola avventura tra telefoni che squillano (e ai quali risponde, sempre), toni della voce che si alzano, risposte che vanno dove vuole lui. È così da quando è presidente della Lazio, diciannove anni fa, e ora ai mille impegni ha aggiunto quello di senatore.