Ora è un vero direttore d’orchestra: ecco come il centrocampista della Lazio è diventato ancora più grande
“Cosa vuoi insegnare a un calciatore di trent’anni? Cosa può chiedergli di più?”. Quante volte, per restare ai punti interrogativi, abbiamo sentito ripetere questa frase? Come se, nel calcio, la possibilità di crescere, di migliorarsi, si interrompesse dopo qualche stagione. Eppure, naturalmente, non è così. Non è mai troppo tardi, in fondo, vale per tutti e anche nel mondo del pallone. La dimostrazione pratica è tutta nell’evoluzione, nella consacrazione assoluta, di un calciatore come Luis Alberto.