Haaland fenomeno, Guardiola è un genio ma il gioco è più leggibile. Ancelotti sa come si vince e Benzema è imprevedibile. Insomma, chi è meglio ritrovare a Istanbul?
17 maggio
– Manchester
Non c’è un rivale ideale in una finale di Champions, ma il Real può essere peggio del City. Come valore assoluto gli inglesi sono superiori, hanno codici di gioco più scientifici e un’organizzazione accademica, ma ogni partita ha la sua storia e, soprattutto, un rivale diverso. L’Inter può essere più pronta a fronteggiare la manovra “filosofica” di Guardiola che l’improvvisazione pratica di Ancelotti.