Il portiere replica al presidente del Genoa che aveva definito “assassina” la sua uscita, punita col rosso: “Le parole hanno un significato”
La risposta non si fa attendere. Mike Maignan non ha preso bene le accuse del presidente del Genoa Alberto Zangrillo, che nel post-partita di Marassi aveva commentato con toni duri l’intervento del portiere su Ekuban. “La sua uscita? Da medico la definisco assassina, ma fa niente. Va bene così. Il mondo del calcio è sempre più iniquo. La fanno da padrone sempre gli stessi. Vediamo quante giornate gli daranno”. Qualche ora dopo, il numero 16 rossonero ha affidato il suo pensiero ai social.
la risposta
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Il portiere del Milan ha condiviso nelle sue stories su Instagram un post della Gazzetta con le parole del presidente del Genoa, accompagnate da una presa di posizione netta sulla vicenda: “Zangrillo! Le parole hanno un significato – ha scritto Maignan -. Quello che è successo ieri è stato un atto d’azzardo, forse un atto d’azzardo deplorevole, ma in nessun caso un ‘assassinio’. Ti auguro il meglio per il futuro e spero che tu non debba mai sperimentare ciò di cui mi hai accusato”. In generale, Zangrillo aveva commentato con toni duri l’intero arbitraggio dell’anticipo (“Quando c’è Davide contro Golia, in questo mondo vince sempre Golia… Basta fare gli ipocriti, lo sappiamo tutti. Quello che abbiamo visto stasera è chiaro”). Dopo le polemiche in campo e fuori, Genoa-Milan continua sui social.