Nel pre partita l’a.d. dell’Inter ha parlato anche di Scamacca: “È stato uno dei tanti sondaggi fatti la scorsa estate, ma ci siamo tirati indietro perché non c’erano le condizioni”
Da Zielinski a Scamacca. Nel pre partita di Atalanta-Inter a Dazn l’a.d. interista Beppe Marotta ha parlato a 360 gradi del mercato, passato e futuro: “Scamacca è stato uno dei tanti sondaggi fatti la scorsa estate – ha detto -, poi ci siamo tirati indietro perché non c’erano le condizioni. Non è vero che Scamacca ha rifiutato l’Inter: lui giustamente ha valutato anche altre proposte, in particolare quella dell’Atalanta, ma noi a quel punto non eravamo più in sintonia sull’affare ed eravamo già andati su altri obiettivi”. Eccoci a Lautaro che a Parigi, prima della cerimonia del Pallone d’oro, ha giurato fedeltà al club di viale della Liberazione, anche se arrivasse una proposta dal Real Madrid: “Lautaro è un ragazzo maturo e un professionista serio. Ha capito che l’Inter può dargli sicurezza anche in ambito di crescita professionale. Ora è capitano e indossare la fascia di una squadra come l’Inter è un orgoglio. Speriamo possa rimanere a lungo come nostro simbolo: non si può mai prevedere nulla per quel che riguarda il futuro, ma lui ha espresso perfettamente la sua volontà. Tempistiche per il rinnovo? Ci vorrà il tempo giusto, così come per altri. Il rinnovo in presenza di accordi così lunghi non è una priorità, ma vogliamo tenerlo con noi”. Finale con l’idea Zielinski che, senza il rinnovo, dal 1° luglio sarà svincolato: “Quando si parla di svincolati bravi come lui, i nomi vengono abbinati sempre a club come il nostro, ma per ora non c’è nessun approccio. Ausilio e Baccin monitorano sempre il mercato e vedremo se ci saranno occasioni. Starà a lui decidere il suo futuro con il Napoli”.