MILANO – Chiuso il mercato invernale, dove il Milan non ha fatto pressoché movimenti in entrata se non l’acquisto del portiere Devis Vasquez, ecco che si riaprirà in maniera più intensa il discorso relativo ai rinnovi di contratto. Due quelli ancora in sospeso ovvero quello di Olivier Giroud e, soprattutto, Rafael Leao. Se per l’attaccante francese non sembrano esserci particolari problemi, con il Milan che offre un prolungamento di un anno con opzione di rinnovo allo stesso stipendio attuale (3.5 milioni netti), la partita più intensa è quella che riguarda Leao. Le distanze tra il club e l’entourage sulla clausola risolutoria non sono ancora state superate. Il Milan non vorrebbe scendere sotto i 100 milioni, viste anche le cifre che girano sul mercato della Premier League che potrebbe essere il campionato dal quale potrebbero arrivare offerte importanti, mentre l’entourage di Leao vorrebbe scendere sotto le tre cifre.
Le altre trattative del Milan
Se non si dovesse arrivare a un accordo entro primavera, allora scatterebbe il piano-cessione con la relativa caccia al sostituto di Rafa che, in cuor suo, non vorrebbe lasciare Milano ma il lodo Sporting, fino a quando il Lille non sborserà la sua parte, continua a essere un peso enorme sulla testa del giocatore rossonero che continua a manifestare la sua volontà di rimanere al Milan. Il finale di stagione, poi, sarà decisivo per il discorso prestiti. Dest non sarà riscattato mentre scatteranno valutazioni approfondite su Brahim Diaz (dialogo già aperto con il Real Madrid per scendere a 13-15 milioni) e Aster Vranckx (il Wolfsburg vuole i 12 milioni concordati). Ovviamente molto di questo discorso passerà dalla qualificazione o meno in Champions del Milan.