In dodici giornate già 4 espulsioni – la squadra più “inquieta” del campionato – e 32 gialli. Hernandez (6) il giocatore più ammonito del torneo
Brutti (non sempre, per fortuna), sporchi (non abbastanza: servirebbero più vittorie nelle partite meno “pulite”) e cattivi (lo dicono i numeri). In questo momento incappare in qualche statistica negativa che ha per protagonista il Milan è abbastanza facile e potrebbe anche essere scambiato per accanimento, però alcuni numeri sono incontrovertibili. È il caso della “fedina penale” stagionale del Diavolo, tutt’altro che immacolata. Tra cartellini gialli e rossi, ci sono voci dove – in questo caso purtroppo – il Milan è primo in classifica. Si potrebbe semmai aprire una discussione su alcune decisioni arbitrali – rivedibili, senza dubbio – che hanno contribuito a innescare il giudice sportivo, ma intanto il dato resta. E racconta che quella rossonera è la rosa col maggior numero di espulsioni di questo torneo.
esperienza
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Siamo arrivati a quota quattro, che in dodici giornate significa evidentemente la media di un rosso ogni tre partite. L’ultimo della lista è Giroud e la cosa fa particolarmente effetto perché Oly è uomo di grande esperienza, eppure non è riuscito a contenersi nel finale bollente di Lecce. D’altra parte un Giroud frustrato dal folle andamento del match dipinge bene il momento attuale del Milan. Dopo il mani di Pongracic a pochi passi dall’area leccese non punito – ecco un esempio di errore arbitrale che ha generato poi conseguenze disciplinari, per quanto la reazione di Giroud in quei termini sia ovviamente sbagliata – Abisso ha mostrato al centravanti francese prima il giallo e poi il rosso diretto. È fra i due cartellini che Oly ha sbagliato, perché l’ammonizione avrebbe dovuto essere un avvertimento sufficiente. Ora, invece, il Milan attende la sentenza del giudice sportivo col fiato sospeso: possibile che siano due giornate di stop, ma – regolamento alla mano – si potrebbe anche arrivare a quattro.
massacro
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Giroud, come dicevamo è il quarto espulso rossonero in questo campionato. Già, guida il Diavolo davanti a Lecce, Genoa e Monza, peraltro ferme a quota due. Gli altri tre rossi portano i nomi di Tomori (Roma-Milan, terza giornata), Maignan (Genoa-Milan, ottava) e Thiaw (Milan-Juve, nona). Quello di Tomori è figlio di un doppio giallo, gli altri sono rossi diretti come nel caso di Giroud. Inutile dire che in una squadra già massacrata dagli infortuni, perdere uomini-chiave per motivi disciplinari costringe Pioli a poter contare su un numero di rotazioni praticabili molto esigue. Milan ai primi posti anche nella classifica delle ammonizioni: terza piazza a quota 32 dietro Lecce (36) e Juve (33). Contributo cospicuo da parte di Hernandez, che è il giocatore più ammonito del campionato: sei gialli (unico a questa quota), molti dei quali per proteste e non per effettiva necessità di gioco. Quali sono le squadre più “virtuose”. Sono a zero espulsioni Juve, Lazio, Roma, Salernitana, Empoli, Torino, Fiorentina e Inter. Alla casella “gialla”, 16 cartellini per l’Inter, 17 per il Sassuolo e 19 per l’Atalanta.