Il mercato di gennaio sarà una finestra importante: l’obiettivo da centrare è un difensore centrale perché Kalulu starà fuori 4 mesi, mentre Pellegrini e Caldara rientreranno a inizio 2024
La sconfitta casalinga contro l’Udinese, e più in generale la quarta gara consecutiva post sosta di ottobre senza vittorie, ha certificato il momento di difficoltà del Milan, a corto di risultati, ma anche di uomini. Soprattutto in difesa. Il mercato di gennaio per il Diavolo sarà una finestra importante: l’obiettivo da centrare è un difensore centrale perché Kalulu starà fuori 4 mesi, mentre Pellegrini e Caldara rientreranno a inizio 2024. Pioli in mezzo al pacchetto arretrato ha solo Tomori, Thiaw e Kjaer, anche lui spesso alle prese con acciacchi. Non il massimo. Ecco perché il d.s. Geoffrey Moncada ha spiegato: “Lavoriamo insieme con il mister per individuare i giocatori di cui abbiamo bisogno. A novembre è difficile trovare qualcuno e dobbiamo aspettare un po’, avere pazienza, ma abbiamo le idee chiare e sappiamo qual è la strategia”. Tradotto: il Milan, che in estate ha già speso 113 milioni (incassandone circa 75 dalle cessioni e dai prestiti), prima di fare un altro investimento importante, vuole capire se esistono i margini per avere un rinforzo in prestito. Più che la formula dell’operazione, però, fondamentali sono le caratteristiche: la dirigenza e Pioli concordano che deve essere un centrale subito pronto all’uso, meglio se con esperienza del campionato italiano.